Barbara e Silvia, professioniste
di burlesque, debuttano "in casa"

Giovedì 10 Marzo 2016 di Vittorino Bernardi
Silvia Zen e Barbara Grandesso

SCHIO – A volte ci sono delle scledensi che sono più conosciute fuori provincia  che in città per le loro specifiche attitudini e qualità. È il caso di due belle quarantenni che da paio di anni, concluso il quotidiano lavoro di impiegata ed estetista, formano la coppia “Sweet ladies” per offrire in varie località del Veneto spettacoli di burlesque.

Venerdì 11 marzo per la prima volta si esibiranno nella loro Schio, davanti a persone che (forse) mai avrebbero sospettato la loro attività di spettacolo Barbara Grandesso, single, estetista del ’73 e Silvia Zen, sposata e mamma di due figli grandi, impiegata del ’76. Alle 21.30 presso il ristorante La Perla di via Maraschin le due amiche con nomi d’arte “Baby blue” (Barbara Grandesso) e “Petit bijoux” (Silva Zen) offriranno il loro spettacolo di arte di seduzione nata nel XVIII secolo in Inghilterra e da alcuni anni rilanciata in tutto il mondo con ironia.

Il burlesque si sviluppa in un intrigante spogliarello da parte della donna, che non arriva al nudo integrale, come spiega Barbara Grandesso. “Il burlesque è un’espressione di raffinata femminilità, che non può essere volgare e non ha nulla a che fare con gli spettacoli a luce rossa”. Agli occhi degli uomini affascina il  burlesque. “Per la caratteristica del vedo e non vedo. Ci piace farlo indossando guepiere, guanti, boa e altro, altri particolari di seduzione per fare stare bene chi assiste ai nostri spettacoli.”.   
 

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