D'Annunzio, il volo su Vienna e la Duse protagonisti sul palcoscenico

Giovedì 15 Dicembre 2016
D'Annunzio, il volo su Vienna e la Duse protagonisti sul palcoscenico

ROMANO D'EZZELINO - Il volo su Vienna, il mito del D’Annunzio, della Divina Eleonora Duse e degli Arditi. Sono gli elementi dello spettacolo teatrale curato da Roberto Frison per conto del Palio di Romano assieme all’Associazione 87. Squadriglia (La Sere-nissima) e Che Storia!, in scena sabato 17 dicembre alle 21 (prove generali alle 17,30) al teatro parrocchiale di Romano, con ingresso libero.  
 
Una pièce che inizia con il singolare “volo dell’arcangelo”, incidente che costò caro al Vate e forse all’Italia stessa, per passare ai momenti significativi di Ghisola (così il poeta chiamava la sua Duse), procedendo quindi con memorabili gesta eroiche degli arditi del Grappa ed infine lui, il poeta soldato, il D’Annunzio, quello della Grande Guerra, della Beffa di Buccari col Mas e dell’incredibile Volo su Vienna con gli Sva.  Che tra l'altro verrà ripetuto tra due anni da una squadriglia con aerei identici agli originali d'epoca.

La presentazione del volo su Vienna 2018 avvenuta al Roma Tokyo Hangar Museum di Thiene: personaggi e costumi dello spettacolo

 

Lo spettacolo è organizzato dalla Associazione Commercianti di Romano in occasione degli auguri natalizi. “Con questo appuntamento teatrale vogliamo sottolineare la nostra sensibilità per il Centenario e la nostra storia - afferma la presidente romanese Carla Bordignon –, raccontare di Grande Guerra del territorio, nel territorio, significa sensibilizzare le persone al valore e ai valori che rappresenta, all’identità e, perché no, alle opportunità turistiche che può offrire la storia della Prima Guerra Mondiale.  Non farlo vorrebbe dire esser ciechi e supponenti, significherebbe non vedere le diversità che contraddistinguono la nostra terra, non vedere le cicatrici della guerra".

“Abbiamo messo in scena le emozioni provate approcciando a questi personaggi – spiega il regista Roberto Frison – senza pretesa d’esser insegnanti ma con l’intento di veicolare la forza emotiva, il coraggio, il credo, l’incoscienza e l’onore di quegli uomini e donne protagonisti del primo 900. Do-nec ad metam nasce per esaltare il Volo su Vienna, strada facendo si è trasformato in un valore d’insieme che le genti venete dovrebbero riconoscere e nel quale riconoscersi.”

Dopo lo spettacolo banchetto natalizio con panettone, spumante e cioccolata offerto dai commercianti.

I nomi

Regia: Roberto Frison
Narratori: Loris Giuriatti e Roberto Frison
Voci narranti video: Eros Zecchini e Antonella Asciolla
Eleonora Duse: Ornella Piccolotto
Arditi: Reparto Grande Guerra del Grappa
Grafica: Giuliano Basso
Scenografia: Giorgio Bonato
Luci: Nicola Ceccato, Andrea Mattarolo

Ultimo aggiornamento: 23:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA