C'è delusione sul volto di Lorenzo Musetti: il tennista carrarino, numero 29 Atp, è stato costretto a ritirarsi dagli Internazionali BNL d'Italia già al suo primo match, contro il francese Terence Atmane (numero 137 al mondo, il qualeha vinto il primo set 7-5 e stava conducendo 1-0 il secondo quando l'azzurro ha alzato bandiera bianca).
«C'è molto dispiacere, Roma per me vale tanto»
Musetti non era assolutamente in condizione per giocare e l'ha ribadito in conferenza stampa. «C'è molto dispiacere perché ci ho provato con tutte le mie forze, che erano poche - esordisce il classe 2002 davanti ai giornalisti - Ieri purtroppo ho cancellato gli allenamenti e sono stato tutto il giorno in camera con la febbre e un virus intestinale che non mi ha permesso di arrivare preparato al match». Stamattina Lorenzo ha provato a scaldarsi così da dare tutto quello che aveva, «ma purtroppo il caldo non ha aiutato - prosegue - Roma per me vale tanto, venivo da una buona settimana in Sardegna. C'è tanto rammarico per questo ritiro e di come questa forma influenzale mi abbia sorpreso all'improvviso».
Musetti era l'unico italiano, dopo il forfait di Sinner, a godere di un 'bye' così da iniziare il torneo subito al secondo turno. Adesso il suo obiettivo è rimettersi quanto prima e recuperare lo smalto per Parigi: «Sicuramente cercherò di prendermi tutto il tempo possibile per tornare in forze. Il prossimo impegno, se tutto va bene, sarà il torneo di Torino: ho fiducia nel farcela. E poi non giocherò a Lione e Ginevra, andrò a Parigi prima». Quando gli chiedono se vincere il primo set oggi avrebbe potuto spingerlo a continuare nonostante la condizione fisica precaria, il toscano scuote la testa: «Col senno del poi non so cosa dire, avrebbe potuto forse influenzarmi positivamente ma avevo addosso una sensazione di stanchezza e di svenimento. Facevo fatica a rifiatare tra un punto e l'altro: anche se avessi fatto mio il primo set, sarebbe stato molto difficile andare avanti».