L'Inter piazza l'ennesimo colpo a parametro zero targato Beppe Marotta. I nerazzurri hanno chiuso l'affare per Mehdi Taremi che domani svolgerà già le visite mediche.
L'attuale capolista del campionato sta già pensando alle mosse di mercato estive e sta per chiudere, sempre a parametro zero, anche per Piotr Zielinski dal Napoli che ha già svolto le visite mediche nella mattina di lunedì. Due colpi di grande livello che rendono il calciomercato interista già un successo.
Chi è Mehdi Taremi: caratteristiche tecniche e carriera
Attaccante iraniano classe '92, Taremi è una prima punta dotato di grande struttura fisica e dall'esperienza internazionale. Bravo con entrambi i piedi, il suo pezzo forte è sicuramente il colpo di testa. Vede la porta con facilità e spesso riesce a uscire dal cilindro acrobazie di grandissima caratura. Dal 2020 veste la maglia del Porto con cui ha conquistato un campionato portoghese, 2 supercoppe, 2 Coppe del Portogallo, oltre al titolo di capocannoniere del campionato per ben due volte. In quattro stagioni ha collezionato numerose presenze in Champions League che hanno elevato il suo status, oltre al Mondiale con l'Iran da capitano. Da quando veste la maglia del Porto ha totalizzato 86 reti epiù di 50 assist. L'anno scorso ha vissuto la sua miglior stagione europea a livello realizzativo, collezionando 31 gol in tutte le competizioni. La sua prima esperienza in Europa è stata quella con il Rio Ave, prima del trasferimento al Porto. Adesso vivrà la prima esperienza in Italia ma con le sue caratteristiche l'adattamento potrà essere più rapido del previsto.
Come si inserirà nell'Inter
Taremi da giugno sarà un nuovo giocatore dell'Inter. Arriverà in un sistema già profondamente collaudato e rodato ma la sua esperienza potrà giocare un ruolo determinante nelle rotazioni di Simone Inzaghi. Certamente la coppia Lautaro-Thuram è quella titolare e difficilmente verrà stravolta ma la presenza di Taremi potrà dare un'alternativa di altissimo livello, soprattutto nei periodi di tanti impegni ravvicinati. Se pur al Porto giochi prettamente nel 4-2-3-1, nel 3-5-2 l'iraniano si inserisce perfettamente come attaccante di reparto con l'argentino o con il francese. Potrà assumere il ruolo di Edin Dzeko nella passata stagione, quello di centravanti di esperienza, fondamentale nelle partite che contano.
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