Non c'è pace per Mario Balotelli.
Nel mese di febbraio SuperMario ha partecipato a una festa in maschera travestito da personaggio de 'La Casa di Carta'. Al party sarebbe nata un'animata discussione con un giornalista, che nonostante il travestimento lo ha riconosciuto e tentato di fotografare e filmarlo. Dalle parole si è passato presto alle mani, con Balotelli che, nella rissa, avrebbe colpito con un pugno anche Costantin, travestito da Pikachu, intervenuto per provare a sedare gli animi. La settimana successiva il ds si è presentato allo stadio con un occhio nero, mentre i tifosi in tribuna hanno bruciato una maglia di Balotelli in segno di protesta.
Del suo ormai ex attaccante è tornato a parlare anche il presidente del Sion, Christian Constantin: «Questo ragazzo crede che le regole che governano un gruppo siano fatte per gli altri e non per lui. Se gli agenti sono interessati a piazzarlo in un Paese che non apprezza i soldi tanto quanto noi, forse presto giocherà di nuovo. O forse no. E forse è meglio così, perchè chi lo prende butta i propri soldi».
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