Dopo Rafa Nadal, ecco Carlos Alcaraz. Ci sono ormai pochi dubbi: il fenomeno di Manacor ha trovato il suo erede, l'uomo che terrà ai vertici il tennis spagnolo per i prossimi 20 anni. Il 18enne murciano nella notte italiana ha alzato il trofeo dell'Atp 500 di Rio, primo torneo di un certo spessore nel suo curriculum e lo ha fatto di forza, liquidando prima la pattuglia italiana – Matteo Berrettini nei quarti e Fabio Fognini in semifinale – e poi travolgendo in finale uno specialista della terra rossa come l'argentino Diego Schwartzman, testa di serie numero 3, cui ha lasciato appena 6 giochi: 6-4 6-2 lo score, in appena un'ora e 26 minuti di gioco.
Grazie a questo risultato il giovane spagnolo ha guadagnato nove posizioni nella classifica Atp e per la prima volta in carriera entrerà nella top 20 del ranking mondiale.