Formazione: "A scuola in sicurezza" promuove la cultura della vita

Mercoledì 8 Maggio 2024
Oggi a Udine il momento conclusivo dell'innovativo progetto regionale con le premiazioni di scuole e studenti

Udine, 8 mag - Anticipando quella che ora è divenuta una tendenza nazionale, la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo la formazione sulla sicurezza all'interno dei suoi bandi per l'offerta formativa e quindi l'ha inserita all'interno del programma delle scuole, creando un sistema virtuoso che mette insieme Inail, Confindustrie, scuole, studenti e il sistema della formazione professionale. È stato così raggiunto un obiettivo ritenuto fondamentale: la creazione di un pacchetto di diritti. Nella piena convinzione che la conoscenza dei propri diritti porti i giovani ad affrontare in maniera diversa, più responsabile, anche il mondo del lavoro e a trasmettere nella propria cerchia amicale e tra i membri della propria famiglia i valori della sicurezza, promuovendo così nella società tutta la cultura della vita.

Sono alcuni dei concetti espressi dall'assessore regionale alla Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia che questa mattina è intervenuta alla mattinata di formazione dedicata al progetto "A scuola in sicurezza" che si è tenuta nell'auditorium "Antonio Comelli", nella sede di Udine della Regione.

L'esponente dell'Esecutivo ha rimarcato l'importanza di rendere consapevoli i giovani dei loro diritti alla sicurezza: l'Amministrazione regionale lo ritiene un compito imprescindibile e ha operato utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, non ultima la "Carta di Lorenzo" che vede l'impegno concreto delle istituzioni nei confronti delle nuove generazioni in questo vitale settore. Un percorso che pare banale ma che nella realtà non ha nulla di scontato: l'obiettivo è di permettere ai giovani, nella loro vita di ogni giorno e nel loro futuro lavorativo professionale, di vivere sicuri e di avere la consapevolezza che la sicurezza nei contesti lavorativi è un loro diritto.

Il progetto nasce della collaborazione tra Regione, Inail Fvg, Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine, siglata con l'Accordo nel luglio 2023. La sua finalità è di diffondere la cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro partendo dalla scuola, quest'ultima luogo privilegiato per infondere valori fondamentali e soddisfare bisogni educativi complessi.

"A scuola in sicurezza" si è articolato in diversi percorsi formativi e informativi offerti agli studenti e al personale scolastico dai vari componenti l'Accordo: Confindustria Alto Adriatico ha curato i moduli sulla sicurezza comportamentale, Confindustria Udine ha curato i moduli Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, ovvero alternanza scuola-lavoro), Inail Fvg i moduli primo soccorso; Abaretsnibu, Regione Fvg e Inail hanno finanziato le attività e gli eventi realizzati da Formindustria Fvg, con il contributo dei propri partner progettuali tra i quali Usr Fvg, Lef e KLab, Gesteco, Amnil Fvg e Ambaradan.

Le scuole coinvolte nel programma sono state 18, con una partecipazione diretta di circa 1.276 studenti e 138 tra docenti e dirigenti scolastici degli istituti superiori del sistema scolastico regionale. L'interesse è stato alto e il grado di impegno da parte dei ragazzi coinvolti ha mostrato una vitalità che merita unanime riconoscimento.

Durante la mattinata sono stati proposti agli studenti delle scuole, presenti numerosi in auditorium, anche tre esibizioni teatrali per comunicare l'importanza della sicurezza sul luogo di lavoro, attraverso uno strumento vicino al sentire dei ragazzi.

Sono stati premiati gli istituti che si sono distinti in questo percorso innovativo, il progetto "Virtual safety training for education": 3° posto pari merito al liceo "Le Filandiere" di San Vito al Tagliamento e all'istituto "II Tagliamento" di Spilimbergo; 2° posto all'Isis "Arturo Malignani" di Udine; 1° posto al liceo scientifico "Nicolò Copernico" di Udine. Premi anche per i singoli studenti che frequentano: l'istituto "Il Tagliamento" di Spilimbergo - 3° posto -; l'istituto "Brignoli Einaudi Marconi" di Staranzano - 2° posto -; l'istituto "Mattiussi Pertini" di Pordenone - 1° posto -. ARC/PT/pph

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