Il trucco c’è e non cambia affatto: arriva improvvisamente una telefonata di un finto maresciallo dei carabinieri che informa il malcapitato di turno dell’arresto o di un incidente accaduto a un congiunto.
Cosa è successo
L’ennesima truffa è andata in scena tre giorni fa in una casa fuori Roma: una signora ha raccontato di avere ricevuto una telefonata in cui un uomo - che si è presentato come maresciallo dei carabinieri - le ha riferito che suo figlio era passato con il rosso causando di fatto un incidente stradale. Nello scontro era rimasta ferita un'altra persona. Dall’altra parte della cornetta, un secondo malfattore, un finto avvocato che ha ulteriormente terrorizzato l’anziana mettendola in guardia. «Le hanno chiesto quanti soldi avesse in casa - ricorda ancora Gianluigi - e di prepararli tutti. Nel giro di poco tempo sarebbero passati a prelevarli». E se non avesse consegnato tutto il denaro che aveva in casa, il figlio sarebbe finito in carcere. «E’ arrivata mia zia e l’ha trovata in uno stato di choc intenta a raccogliere più contanti possibili - aggiunge il giovane - ma l’abbiamo tranquillizzata: quella era una truffa». Un secondo colpo sfumato perché la stessa signora era stata vittima del medesimo raggiro un anno fa. «Ci siamo spaventati tutti - osserva Gianluigi - mia nonna respirava a fatica e avevamo intenzione di chiamare i soccorsi. Poi piano piano si è ripresa anche se ogni tanto ripensa all'episodio e le viene da piangere».