India, droga sintetica fa centinaia di migliaia di vittime fra i bambini di strada

Lunedì 7 Novembre 2016 di Giulia Prosperetti
I bambini di un centro dell'ONG SPYM, in India
Si chiama “soluzione” e in India è conosciuta per essere la droga dei bambini. Centinaia di migliaia di piccoli, per la maggior parte orfani, passano le loro giornate tra i vapori di questa sostanza che altro non è che un prodotto per aggiustare gli pneumatici.Dopo aver scaldato il liquido sui fogli di alluminio e averne inalato i vapori, i bambini giacciono per le strade in stato di semi-incoscienza. Quando l’effetto passa, riprendono a vagare in cerca di soldi per comprare altri tubi di soluzione. 

Insieme al liquido per pneumatici i bambini cercano tubetti di colla e qualsiasi altro prodotto contenga toluene e xilene, due solventi che, se inalati, posso generare intossicazioni dagli effetti euforizzanti e effetti allucinatori di tipo visivo, uditivo e tattile, accompagnati da una percezione rallentata del tempo. Effetti di breve durata che ne favoriscono la continua ricerca e l’abuso. 

Questo sostanze si sono diffuse tra i giovanissimi a causa del loro basso costo. Un tubo di soluzione per pneumatici costa 30 rupie, circa 40 centesimi di euro. I bambini iniziano chiedendo l’elemosina per le strade, raccogliendo e rivendendo plastica, poi, quando la loro dipendenza li porta a consumare sostanze più costose, per finanziarla, passano a rubare portafogli o a compiere altri crimini. Molti passano alla marijuana e circa il 20% di loro all’eroina.

L’Unicef parla di oltre 10 milioni di bambini di strada in India e, di questi, a fare uso di droghe sono circa 400mila.
Secondo l’Ong SPYM, che gestisce un centro di riabilitazione a Nuova Delhi, nella sola capitale il fenomeno della tossicodipendenza riguarda 20mila bambini sui 50mila che vivono per le strade della città. Numeri impressionanti che negli ultimi trent’anni non hanno smesso di crescere. 

Circa il 60 percento dei bambini drogati di Nuova Delhi ha iniziato inalando la soluzione o sostanze simili. «Alcuni di loro hanno appena cinque anni», ha detto il direttore di SPYM, Rajesh Kumar, intervistato da 20 minutos. Nel centro di riabilitazione gestito dalla Ong a Nuova Delhi i bambini che iniziano il percorso hanno tra i 5 e i 10 anni e appena smettono di inalare la sostanza manifestano malessere e sintomi come la febbre alta. «Se qualcuno mi chiedesse di scegliere tra l’inalazione di soluzione e l’eroina opterei per permettere l’eroina» afferma Kumar . «La pericolosa sostanza in tubo, avverte, limita la crescita del cervello e rende questi bambini dei vegetali per tutta la vita». 
Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 06:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA