«La politica è una cosa complessa, nessuno finora mi ha chiesto di candidarmi. Fdi mi vorrebbe in lista per le europee? Se sapessi che, andando in Europa, con il mio impegno potrei riuscire a incidere per cambiare leggi assurde che danneggiano l'agricoltura italiana, il Made in Italy, la sanità, direi di sì a una candidatura. Correrei». Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista Cutolo detto "Giogiò", il giovane musicista ucciso in strada a Napoli per futili motivi, apre a un suo possibile impegno in politica, dopo le indiscrezioni apparse su alcuni quotidiani secondo cui Fratelli d'Italia starebbe pensando alla logopedista napoletana come volto della società civile al Sud per le liste da presentare alle europee di giugno.
«Sarei la portavoce di Napoli e dell'Italia», spiega Di Maggio, che dice di non essere animata «da uno spirito politichese».