MESTRE - Rissa violenta, a pugni e calci e, sembra, anche con bastoni e coltelli, tra una ventina di persone in un locale di Chirignago in via Trieste, lo Snack Bar Trieste, già teatro in passato di episodi di violenza.
L'EPISODIO
Il parapiglia, cominciato intorno alle otto di ieri sera, si è poi spostato lungo la laterale via del Parroco.
PRECEDENTI
Anni fa lo Snack Bar Trieste era stato oggetto di una violenta rapina: nel 2017 il titolare era stato aggredito da due persone, probabilmente stranieri dell'est Europa, armati e con il volto coperto, che si erano fatti consegnare con le minacce l'incasso della giornata e il contenuto di una borsa: documenti, chiavi e soldi. L'uomo era stato fatto mettere a terra mentre i banditi portavano via la refurtiva, circa 300 euro.
Più di recente, a fine febbraio, in via Trieste erano avvenute una serie di spaccate, con i tombini di ghisa estratti dalla strada, ai danni di una serie di negozi. Gli autori, un terzetto di giovani : Mattia Tessari, 32 anni, di Spinea, Devid Gasi, 18 anni, di Chirignago e Giuliano Gasi, 19 anni, di Marghera (che in quel momento si trovava era agli arresti domiciliari per un provvedimento del 2023 della procura dei minori). I tre avevano provato a rapinare i negozi sfondati, un negozio di capsule per il caffé, una farmacia e un supermercato in via Miranese, rimediando un bottino a base di merendine, lattine Redbull e cioccolatini. Una bravata, dunque, più che una vera e propria rapina.
VIA MESTRINA
Una rapina, per l'ammontare di 700 euro, l'ha compiuta anche l'autore del colpo al Caffé Tivoli, in via Mestrina, la scorsa settimana. L'uomo, un napoletano conosciuto in zona per compiere piccoli furti, aveva fatto irruzione nel locale ferendo il proprietario, di nazionalità cinese, caricandosi la cassa con la refurtiva su un monopattino, col quale si era dato alla fuga. Pochi minuti prima, sempre a bordo del mezzo, aveva speronato una turista in stazione per sottrarle il telefono, ferendola lievemente. Il ladro, ripreso dalle telecamere, non è ancora stato catturato: il titolare del Caffé Tivoli ora sta meglio, le ferite al viso stanno guarendo e ha un braccio ingessato.