CARNI ESOTICHE
«Ho iniziato a cucinare carni provenienti da paesi lontani - spiega Serpente - 17 anni fa nel mio ristorante Antica Osteria Romana a Santa Giustina in Colle nel padovano.
IL MENU'
Una tagliata di bisonte, renna, zebra o coccodrillo costa 25 euro, poco più di un piatto tradizionale. Più economico il canguro a 20 euro. «In menù - continua l'imprenditore - abbiamo 22 tipi di carni diverse. Importiamo il bisonte dal Canada , la zebra e lo struzzo dal Sudafrica, il canguro dall'Australia e poi c'è la renna della Siberia. Gli animali provengono da cacce controllate, esemplari deboli che vengono abbattuti, alcuni sono di allevamento. Altri provengono da parchi nazionali, nei caso in cui la natalità degli erbivori come le zebre sia di gran lunga superiore a quella dei predatori come i leoni. Ovviamente questo tipo di rifornimento è impegnativo e costoso, ma abbiamo molto smercio e oggi le nostre carni sono apprezzate da tutti, dai bambini alle persone più agée. Nel solo 2023 il bilancio di Amelia Romana è stato di un milione di euro».
L'IDEA
Ma come nasce l'idea di servire carni esotiche abbinate ai primi della tradizione romana? “Ho pensato al pesce - spiega lo chef - di cui abbiamo tantissime varietà. E perché non offrire la stessa selezione per le carni invece delle solite 3-4 tipologie? Ho provato ed è andata bene. Nel mio ristorante proponiamo tartare e tagliate di ogni tipo e gli ospiti sono soddisfatti”. Alla fine Serpente ci saluta in fretta: “Devo andare, è l'ora di pranzo, arrivano i clienti”. Ubi maior.