MESTRE - In piazza Ferretto non era rimasta una sola libreria, e anche nel resto del centro città chiudevano una ad una.
GLI SBARCHI
Come è avvenuto a Mirano, nella cui piazza Martiri hanno aperto ben 7 realtà del settore, sono interessate a sbarcare a Mestre anche il colosso emiliano Hera, Enel, Barbieri Energia e altri marchi. È il momento, dunque, dell'energia e delle librerie delle quali, oltre a Giunti e Librerie.coop, a Mestre già ci sono rappresentanti quali Feltrinelli (in piazza Barche), Ubik (via Poerio), Mondadori (centro Candiani), Il Giralibri (via Carducci), La Galleria del Libro (galleria Matteotti), Zarbo (via Miranese) e la stessa Giunti in stazione. Queste non sono, ad ogni modo, le uniche novità per piazza Ferretto. Al posto dello storico bar trattoria al Calice, poi occupato da Convivium (nuovo locale della famiglia Biasetto ai civici 84 e 86) che, completamente restaurato, avrebbe dovuto aprire nel 2021, è in arrivo la catena Pizzium fondata a Milano nel 2017 per riproporre la tradizionale pizza napoletana; e, ironia della sorte, aprirà proprio accanto al locale che venne occupato dalla prima pizza al taglio della città.
IL DOPPIO MATCH
Come per le due librerie, sarà un altro match anche per la pizza con Pino in piazzale Candiani e i Fratelli La Bufala in piazzetta Coin. Sempre in piazza ha raddoppiato le sue vetrine Dan John, il negozio di abbigliamento uomo, che ha occupato anche l'ex farmacia, mentre altri due concorrenti di Dan John stanno cercando spazi in piazza. Sotto i porti sull'altro versante, oltre al gruppo Yamamay Calzedonia, c'è Carpisa interessato all'ex negozio di abbigliamento Zancanaro. In Galleria Barcella, poi, vicino al Duca D'Aosta, è in arrivo uno store dell'Erbolario, mentre continuano le trattative per l'ex Bottega del Caffè con tre marchi della tostatura. «La piazza si sta rianimando, anche grazie alla risistemazione del Centro Le Barche. - afferma Paolo Zatta - Contiamo, per Natale, che buona parte della piazza sia nuovamente operativa per un servizio alternativo ai centri commerciali: le offerte varie e i parcheggi (col Candiani e l'ex Umberto I) non mancano. Intanto sto lavorando per portare anche a Mestre, al posto di Luisa Spagnoli vicino al Duomo, la Casa del Tiramisù che ha inaugurato da poco a Treviso, e conto pure su un'Apple in Galleria Barcella». Qualche decina di negozi, in piazza, purtroppo continuano a restare chiusi, ma il rinato interesse di nuovi marchi fa almeno ben sperare.