MESTRE - Dire razzia è dire poco. I ladri che mercoledì hanno preso di mira una villetta della zona residenziale di via Terraglietto, non distante dalla Favorita, si sono accaniti senza pietà: «Possono anche tenersi tutto, ma almeno mi restituiscano le fedi nuziali mia e di mio marito, mancato anni fa. Abbiano almeno questo scrupolo», scuote la testa l'anziana proprietaria che al rientro a casa, l'altro ieri all'imbrunire, ha trovato tutto sottosopra: cassetti rovesciati, armadi aperti, caos dappertutto, da non poter nemmeno riuscire a entrare in alcune stanze o camminare.
Con il colpo più duro: oltre alla refurtiva, i danni subiti nell'effrazione, la violazione della propria abitazione, anche la sottrazione degli anelli di matrimonio. «Una ferita al cuore, si facciano un esame di coscienza», l'appello accorato.
«Metteremo un cartello sul cancello per spiegare che è inutile che vengano a rubare.