MESTRE «Tre anni ci vorranno per andare a regime» ha detto ieri mattina Amedeo Lombardi, fondatore dell'Home Venice Festival, davanti al palco principale dell'evento che si terrà tra due settimane al parco di San Giuliano. «Edizione zero» l'ha definita l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, sempre ieri mattina in mezzo al parco per la presentazione della prima edizione del Festival in laguna, trasferito armi e bagagli dall'area ex Dogana di Treviso dove era nato e dove si era tenuto per nove anni.
Il ritorno degli spettacoli musicali al parco di San Giuliano, dopo dieci anni di assenza, non avverrà, dunque, con un botto ma dolcemente. Niente grandi stelle del firmamento rock, anche per una scelta di campo degli organizzatori che hanno puntato ai generi per i giovanissimi, e niente grandi numeri di spettatori che invadono Mestre: è stato pensato al massimo per 25 o 30 mila persone al giorno.
L'evento che si terrà dal 12 al 14 luglio, ad ogni modo, vuole essere, nelle intenzioni dello staff di Lombardi e dell'Amministrazione Brugnaro, l'avvio di una nuova tradizione di riferimento per l'intera area metropolitana, anzi per il Veneto.
A REGIME IN TRE ANNI Ieri mattina si è capito cosa si intende per andare a regime in tre anni: alla presentazione sul campo, dopo quella paludata a Ca' Farsetti di qualche settimana fa, c'erano lo staff dei Lavori Pubblici, con l'ingegner Simone Agrondi in testa, che sta ancora realizzando l'opera di adeguamento delle infrastrutture e dei servizi del Parco per permettere a chiunque voglia organizzare un evento di attaccare le spina e trovarsi già tutti gli impianti funzionanti, senza invece doverli montare ogni volta come avveniva ai tempi dell'Heineken Jammin' Festival. E c'era anche lo staff che segue l'organizzazione dell'evento: la struttura dell'Home, il comandante dei Vigili Urbani per la viabilità e la sicurezza, Fabrizio D'Oria, il direttore Comunicazione & Eventi di Vela spa del gruppo Avm, e Giovanni Santoro, team group sempre di Avm che si occupa del supporto logistico.
I Lavori Pubblici vanno avanti con i cantieri per attrezzare soprattutto l'area del Tamburello per i palchi e gli impianti vocali, video e tutti i vari servizi, ma anche sul resto del parco per le recinzioni semovibili e quant'altro: e questo sarà a disposizione per l'anno prossimo.
Lo staff dell'organizzazione lavora in parallelo ma per quest'anno i due gruppi non si incontreranno perché il Festival occupa altre aree.
Per la prima edizione, invece, l'intento è quello di far conoscere la manifestazione e attirare, oltre ai giovanissimi, le famiglie. E non a caso per quest'anno l'Home ha aderito alla richiesta del Comune di concedere super sconti ai residenti della Città metropolitana che pagheranno solo 20 euro per assistere a tutti gli spettacoli di ognuno dei tre giorni, invece dei 50 euro del costo normale, quindi con 60 euro potranno assistere a tutte e tre le giornate invece dei 130 euro che si pagano al botteghino. E non è finita, perché sono previsti sconti proprio per le famiglie: la domenica 14 luglio, con un solo biglietto da 20 euro, potranno entrare al Parco due adulti più tutti i figli che hanno al di sotto dei 16 anni di età.
L'INTEGRAZIONE Più popolare di così è impensabile, neanche le edizioni precedenti dell'Home a Treviso avevano offerte simili. L'Amministrazione Brugnaro e l'Home hanno scommesso forte, insomma, su una manifestazione che non dovrà strafare ma integrarsi con tutti gli spettacoli che si terranno quest'estate a Mestre: «La rassegna ®estate in Città, che spazierà dalla musica al teatro, dal cinema allo sport - ha ricordato la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano -. E, ancora, gli Happy Friday che, in proposito, avranno un'edizione speciale in centro a Mestre il prossimo 5 luglio per anticipare l'Home Venice».
Ultimo aggiornamento: 16:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il ritorno degli spettacoli musicali al parco di San Giuliano, dopo dieci anni di assenza, non avverrà, dunque, con un botto ma dolcemente. Niente grandi stelle del firmamento rock, anche per una scelta di campo degli organizzatori che hanno puntato ai generi per i giovanissimi, e niente grandi numeri di spettatori che invadono Mestre: è stato pensato al massimo per 25 o 30 mila persone al giorno.
L'evento che si terrà dal 12 al 14 luglio, ad ogni modo, vuole essere, nelle intenzioni dello staff di Lombardi e dell'Amministrazione Brugnaro, l'avvio di una nuova tradizione di riferimento per l'intera area metropolitana, anzi per il Veneto.
A REGIME IN TRE ANNI Ieri mattina si è capito cosa si intende per andare a regime in tre anni: alla presentazione sul campo, dopo quella paludata a Ca' Farsetti di qualche settimana fa, c'erano lo staff dei Lavori Pubblici, con l'ingegner Simone Agrondi in testa, che sta ancora realizzando l'opera di adeguamento delle infrastrutture e dei servizi del Parco per permettere a chiunque voglia organizzare un evento di attaccare le spina e trovarsi già tutti gli impianti funzionanti, senza invece doverli montare ogni volta come avveniva ai tempi dell'Heineken Jammin' Festival. E c'era anche lo staff che segue l'organizzazione dell'evento: la struttura dell'Home, il comandante dei Vigili Urbani per la viabilità e la sicurezza, Fabrizio D'Oria, il direttore Comunicazione & Eventi di Vela spa del gruppo Avm, e Giovanni Santoro, team group sempre di Avm che si occupa del supporto logistico.
I Lavori Pubblici vanno avanti con i cantieri per attrezzare soprattutto l'area del Tamburello per i palchi e gli impianti vocali, video e tutti i vari servizi, ma anche sul resto del parco per le recinzioni semovibili e quant'altro: e questo sarà a disposizione per l'anno prossimo.
Lo staff dell'organizzazione lavora in parallelo ma per quest'anno i due gruppi non si incontreranno perché il Festival occupa altre aree.
Per la prima edizione, invece, l'intento è quello di far conoscere la manifestazione e attirare, oltre ai giovanissimi, le famiglie. E non a caso per quest'anno l'Home ha aderito alla richiesta del Comune di concedere super sconti ai residenti della Città metropolitana che pagheranno solo 20 euro per assistere a tutti gli spettacoli di ognuno dei tre giorni, invece dei 50 euro del costo normale, quindi con 60 euro potranno assistere a tutte e tre le giornate invece dei 130 euro che si pagano al botteghino. E non è finita, perché sono previsti sconti proprio per le famiglie: la domenica 14 luglio, con un solo biglietto da 20 euro, potranno entrare al Parco due adulti più tutti i figli che hanno al di sotto dei 16 anni di età.
L'INTEGRAZIONE Più popolare di così è impensabile, neanche le edizioni precedenti dell'Home a Treviso avevano offerte simili. L'Amministrazione Brugnaro e l'Home hanno scommesso forte, insomma, su una manifestazione che non dovrà strafare ma integrarsi con tutti gli spettacoli che si terranno quest'estate a Mestre: «La rassegna ®estate in Città, che spazierà dalla musica al teatro, dal cinema allo sport - ha ricordato la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano -. E, ancora, gli Happy Friday che, in proposito, avranno un'edizione speciale in centro a Mestre il prossimo 5 luglio per anticipare l'Home Venice».
