Aziende partecipate, bufera sulle nomine. Il Pd: «Un poltronificio». Conte: «Scelte mirate»

Martedì 7 Maggio 2024 di Paolo Calia
L'aeroporto di Treviso Antonio Canova

TREVISO - «Con che faccia Mario Conte, che vuole farsi passare come un sindaco moderato e “di tutti”, va a nominare un ex esponente di primo piano di Forza Nuova e della destra estrema come Nascimben nel Cda dell’aeroporto? E con che competenze se non quelle di una tessera di partito?». Marco Zabai, consigliere comunale del Pd, più diretto di così non poteva essere. La nomina di Alberto Nascimben, esponente di punta di Prima i Trevigiani con tessera di FdI, nella stanza dei bottoni della società aeroportuale ha scatenato reazioni a non finire nel centrosinistra. E se Zabai accusa Conte di aver portato «l’estrema destra dentro l’aeroporto», Luigi Calesso (Coalizione Civica) guarda le nomine in tutte le partecipate e parla apertamente di «Casta padana» e di «poltronificio».

L’AFFONDO

Il fuoco incrociato di accuse contro il sindaco è incessante oltre che molto intenso: «Non è da sottovalutare quanto avvenuto con l’entrata di un esponente di FdI nel Cda di Aertre su proposta del sindaco Conte - continua Zabai - se da una parte Lega e centrodestra ci hanno abituati da anni e anni a nomine basate più sulla fiducia personale e politica che non su specifiche competenze, quanto avvenuto con Aertre supera i limiti del cosiddetto “spoil system”, in quanto non parliamo di un esponente qualsiasi». Agli occhi del Pd su Nascimben pesa il passato in Forza Nuova e ai vertici dei movimenti studenteschi di destra. E pesa ancora di più il fatto di essere rimasto coinvolto in alcuni episodi finiti al centro delle cronache, tra cui anche alcuni scontri che però non hanno portato ad alcuna conseguenza penale. Argomenti che per Zabai dovrebbero invece pesare parecchio. Quindi incalza il primo cittadino: «Il sindaco, invece che piegarsi senza battere ciglio, doveva avere il coraggio di rispedire al mittente l’imposizione fatta dal partito della Meloni, che si conferma essere il cavallo di troia per sdoganare nelle istituzioni la peggiore destra possibile, con l'avvallo del "moderato" Conte». Calesso, dal canto suo, allarga il tiro a tutte le società partecipate, sottolineando tra gli altri la nomina del capogruppo leghista Christian Schiavon nella nuova società pubblica “Autostrade dello Stato SpA”, di due leghisti nelle Farmacie comunali e l’indicazione fatta per Aertre: oltre a Nascimben, anche Marco Pinzi e l’avvocato Benedetta Lolli. «Al di là delle qualità dei prescelti - osserva - è difficile comprendere come nel 99% dei casi siano di fede leghista, o al massimo di un partito alleato, le persone ritenute più adatte a entrare nei consigli d’amministrazione e nei collegi sindacali delle ex-municipalizzate. È possibile che fuori dall’ambito leghista non ci sia praticamente nessuno in grado di assolvere a quei compiti?».

LA DIFESA

Conte, ovviamente, rispedisce ogni accusa al mittente. E parte da Nascimben: «Alberto Nascimben è un imprenditore, una persona assolutamente per bene e che rappresenta Fratelli d’Italia e il gruppo di Prima i Trevigiani - premette - io guardo le persone e non l’appartenenza politica e quindi rispedisco al mittente queste critiche che sono un po’ scontate e molto strumentali. Lasciano il tempo che trovano. Non voglio ricordare le nomine fatte dal centrosinistra nel passato perché non mi interessa scendere al loro livello. Mi piace invece guardare le persone negli occhi e soprattutto guardare la qualità umana. E devo dire che con Alberto Nascimben abbiamo fatto un ottimo acquisto». Ma il sindaco difende tutte le sue nomine: «Ci sono state delle conferme e dei cambi nei vari cda e chi è subentrato è sicuramente all’altezza dei predecessori. Ho seguito un criterio premiale anche in base ai risultati elettorali dove la Lega e la civica Mario Conte sono stati giustamente riconosciuti, è stato anche riconosciuto l’impegno di Fratelli d’Italia. Sono tutte persone per bene, molto competenti e serie. Ho ottimi rapporti con gli alleati. In particolar col capogruppo di FdI Guido Bertolazzi siamo riusciti a costruire un percorso importante». A difesa di Nascimben interviene anche Alberto Ciamini di FdI ed esponente di Prima i Trevigiani: «Ringraziamo il sindaco Conte per la fiducia e la nomina in cda Aertre. Per Alberto Nascimben parlano i successi delle sue aziende. Dimostrerà con i fatti le sue competenze, le critiche dell’opposizione le lasciamo a chi voleva vendere le quote dell’aeroporto nel 2014, volano importantissimo per la nostra città». Chiude Riccardo Barbisan, assessore al Bilancio e alle partecipate: «Assistiamo al solito processo alle intenzioni della sinistra, che giudica ancora prima di aver visto i risultati del lavoro svolto.

Alla prova dei fatti vengono però sempre smentiti. Le nostre partecipate sono sempre state ben amministrate e gestite, anche se loro ogni volta contestano le nomine. Ma da 25 anni vengono costantemente smentiti».

Ultimo aggiornamento: 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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