Treviso. Gli studenti lasciano la scuola, arriva l'aiuto del Lions: «Fondi per evitare che si ritirino»

Mercoledì 10 Aprile 2024 di Mauro Favaro
I fondi contro l'abbandono scolastico dei lions

TREVISO - Stava per abbandonare la scuola quando mancava poco più di un anno alla maturità. Ma alla fine grazie all’intervento del Lions club Treviso Sile ha deciso di continuare. Il ragazzo ha ricevuto un contributo di 3mila euro da spendere per l’acquisto di libri e dispositivi informatici e per poter pagare la quota di un viaggio culturale.

E ora, dopo aver conseguito il diploma, frequenta l’università. «Con il contributo, abbiamo evitato che lo studente abbandonasse gli studi», sottolineano dal Lions. Non si è trattato di un caso isolato. L’iniziativa ha infatti coinvolto tre ragazzi. Per un totale di 9mila euro.

L’INIZIATIVA

«Questi nostri tre “amici” ora sono tutti diplomati: uno si è iscritto all’università, un altro lavora in uno studio privato, il terzo sta maturando una scelta – rivelano dal club – Adesso ci dicono che senza questo nostro contributo sarebbero andati a ingrossare il lavoro marginale, precario e stagionale». I risultati sono derivati dall’azione portata avanti dal Lions negli ultimi tre anni per contrastare la dispersione scolastica. Sono stati gli istituti a indicare gli studenti a rischio, garantendo sempre l’anonimato. E di seguito le loro famiglie hanno condiviso il service e fatto riferimento per gli acquisti ai negozi convenzionati.

IL PROBLEMA

«La dispersione scolastica è una realtà che nell’ambito europeo colloca il nostro paese agli ultimi posti. Studi e ricerche ci dicono che è fortemente correlata a famiglie povere sotto il profilo economico, sociale e culturale – evidenziano dal Lions club Treviso Sile – In questi ultimi tre anni ci siamo posti l’obiettivo solidaristico di contrastarla. Abbiamo messo a punto un progetto e abbiamo aspettato i risultati». Il club, dal canto proprio, è pronto a mettere gratuitamente a disposizione l’organizzazione e l’esperienza degli ultimi anni. Il 12 aprile, in più, si farà il punto sempre sul contrasto alla dispersione scolastica nell’incontro a Ca’ dei Carraresi. Dalle 18 se ne parlerà con Ferruccio De Bortoli e con il sindaco Mario Conte, l’assessore Gloria Sernagiotto, Roberto Valente, segretario generale del consiglio regionale veneto, Barbara Sardella, dirigente dell’ufficio scolastico di Treviso, e Francesco Nalini, delegato all’Education di Confindustria Veneto Est.

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