Rugby, Benetton vince contro il Lions. Marco Bortolami: «Siamo una squadra. In inferiorità numerica siamo stati bravi ad avere fede nelle nostre qualità»

Domenica 7 Aprile 2024 di Francesco Maria Cernetti
Rugby, Benetton vince contro il Lions. Marco Bortolami: «Siamo una squadra. In inferiorità numerica siamo stati bravi ad avere fede nelle nostre qualità»

TREVISO - A Monigo non ci si annoia, questo è sicuro. Il Benetton tira fuori una prestazione di qualità, resilienza e grandi attributi, costretta a fronteggiare quasi un tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Nicotera, a cui si sono aggiunti 10' in 13 per un cartellino giallo a Fekitoa. Enorme la soddisfazione per Marco Bortolami. «Qualsiasi difficoltà l'abbiamo superata - le parole del coach dei Leoni -. La squadra ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, ma questo è possibile solo se sei un gruppo affiatato, un gruppo che vuole andare nella stessa direzione e che ha una motivazione in più, cosa che non è assolutamente scontata.

Grande merito ai giocatori, ai leader, a tutti che si allineano negli intenti e decidono di scendere in campo con lo stesso obiettivo, e questo ha fatto la differenza oggi».


AVVIO IN SALITA
Tutto dopo un avvio shock, con i Lions andati in meta praticamente subito ammutolendo Monigo, proprio come successo con il rosso a Nicotera in avvio di secondo tempo seguito dalla meta del pareggio. «C'è sempre una via per me. Penso che una volta in inferiorità numerica i ragazzi siano rimasti bene in partita. Con un uomo in meno è importante cercare la rimessa laterale e provare ad andare in meta costringendo gli avversari all'angolo, perché piazzare ed eventualmente trasformare permette alla squadra avversaria di tornare subito nella tua metà campo. Abbiamo avuto fede in questa idea di gioco, tenuto palla anche nelle situazioni di difficoltà, abbiamo resistito ed i ragazzi hanno fatto molto bene entrambe le fasi. Difendere da mischia chiusa in 15 contro 15 è difficile, figuriamoci in inferiorità numerica, e siamo riusciti a non offrire opportunità. La squadra ha avuto la capacità di leggere sempre il momento della partita, trovando sempre la soluzione più efficace. Poi se giochi con il cuore puoi fare in modo che succedano cose impensabili». E così è stato, perché escluso il momento di sbandamento nei primi 10' della ripresa, il Benetton ha dimostrato di essere squadra in tutti i sensi: «E' l'alchimia di un gruppo che lavora insieme», sintetizza Bortolami.


L'ESPULSIONE
Purtroppo basta una leggera inclinazione sbagliata di un placcaggio a causare un'espulsione, ma ormai è cosa nota: «I colpi alti vengono arbitrati così, ci sta. Nicotera è entrato con troppa velocità in una ruck, ma non penso ci fosse malizia o desiderio di fare male all'avversario, spero che la squalifica non sia troppo lunga. Sappiamo che dobbiamo controllare anche questi aspetti, oggi non ci siamo riusciti ma la squadra ha compensato molto bene». Paradossalmente, i Leoni hanno dimostrato maggiore lucidità nel momento più complicato, dopo qualche sbavatura di troppo alla fine del primo tempo che ha permesso ai Lions di rientrare in partita: «Mi aspettavo un passo in avanti rispetto alla scorsa settimana, complice l'intero gruppo a disposizione. Ho posto il focus su alcuni dettagli, loro sono una squadra molto imprevedibile, ma i ragazzi hanno affrontato tante cose nell'arco della partita pensando al momento, e di questo va dato loro grande merito». Così come va dato grande merito al pubblico di Monigo sempre pronto a sostenere i Leoni dall'inizio alla fine. «Dedico questa vittoria a tutti i nostri tifosi presenti allo stadio, si è creata un'alchimia particolare tra pubblico e squadra. Penso che i ragazzi stiano regalando grandi emozioni e non è una cosa facile, devono godersi questo momento ma sentire allo stesso tempo questa responsabilità. Stiamo facendo qualcosa di speciale, ma non vogliamo fermarci qui».

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