Lite e vandali a Castelfranco Veneto. Scazzottata nella piazzetta rossa, cade anche un pezzo di grondaia. A pagare la riparazione saranno i condomini

Giovedì 4 Aprile 2024 di Leonardo Sernagiotto
La grondaia caduta a Castelfranco Veneto

CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Non c’è pace per la famigerata “piazzetta rossa”, vicino alla stazione degli autobus. Teatro in passato di atti delinquenziali, dal semplice (si fa per dire) imbrattamento di muri e pavimenti a più gravi episodi di violenza fisica tra ragazzi e adolescenti, finanche uno furto con scasso, l’area compresa tra via Podgora e via Filzi ha registrato l’ennesimo atto vandalico. Nella giornata di martedì, è stato divelto un’intera porzione di una grondaia, di circa 3 metri di lunghezza, nell’angolo della piazza di fronte all’esercizio contenente distributori automatici, attualmente chiuso per ristrutturazioni dopo l’ennesima scazzottata tra minorenni a febbraio di quest’anno.

L’EPISODIO

I dettagli della dinamica che ha portato al distacco del tubo della grondaia non sono chiari. Chi lavora in zona, afferma di aver sentito, verso le 17, il forte rumore della caduta del tubo a terra. Si sarebbe trattato dell’esito finale di una scazzottata tra ragazzi, non si sa se intrapresa per semplice dimostrazione di forza o a causa di dinamiche più gravi. Il danno è stato ripristinato il giorno successivo: tuttavia, soprattutto ai condomini a cui sarà addebitato il costo della riparazione, rimane la preoccupazione nel constatare la permanenza di problemi di sicurezza e decoro, nonostante l’installazione di videocamere e il passaggio più frequente di pattuglie.

Sebbene, secondo gli abitanti e i commercianti, non si osserva più l’assembramento registrato nei mesi scorsi, si continuano a notare le stesse facce “poco raccomandabili” che perseguono a bazzicare in zona. La viva paura è che situazioni di violenza nascondano problemi ben più gravi, legati anche ad episodi di spaccio di stupefacenti. La speranza è comunque che si possano identificare gli autori del danneggiamento e, più in generale, i frequentatori più problematici dell’area, attuando nel contempo azioni di deterrenza per, se non risolvere, almeno mitigare le difficoltà della piazza.

IL PRIMO CITTADINO

Riguardo il danneggiamento, il sindaco Stefano Marcon commenta: «Faremo le verifiche del caso e chi ha commesso danni sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni. Da quanto è stata installata la telecamera, non ci sono stati più problemi nell’identificare quei rari casi di atti delinquenziali». Il primo cittadino sottolinea infatti che l’impianto di videosorveglianza ha comportato un drastico calo delle segnalazioni di situazioni di disagio nell’area. Infine, come ricordato in passato, l'invito è sempre quello di presentare denuncia alle forze dell'ordine, passo indispensabile per poter avviare le indagini.

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