TREVISO - La Noalese è tornata completamente percorribile: «Riaperta con 24 ore di anticipo», annuncia non senza un pizzico di soddisfazione il sindaco Mario Conte. Una notte e una giornata di lavoro sono stati sufficienti ai tecnici della Brussi Costruzioni del Gruppo Grigolin per portare la passerella pedonale davanti all’aeroporto Canova, sollevarla con l’utilizzo di due grosswe gru e posizionarla lentamente su due pilastri in modo da creare un passaggio pedonale sopraelevato sopra una delle arterie più trafficate della provincia. Un’operazione complessa, da svolgere un passo alla volta e che ha richiesto il blocco del traffico in ambo le direzioni e l’intervento di una ventina di addetti. La tabella di marcia prevedeva la conclusione dell’intervento per domani, nel primo pomeriggio con la riapertura della strada alle auto. Invece le operazioni sono corse via lisce, senza intoppi dimezzando così i tempi. E oggi, poco prima delle 16, la passerella è stata messa al suo posto e la Noalese riaperta al traffico regolare. La struttura, del valore di circa 2 milioni di euro, commissionata da Aertre e realizzata da Brussi Costruzioni, collegherà il terminal del Canova con i parcheggi antistanti: lunga 50 metri, larga 4 e alta 6, è realizzata in carpenteria metallica e dotata, lungo tutta la struttura, di palette frangisole in alluminio, coordinate con i colori del terminal per garantire una certa continuità stilistica tra le due strutture.
I DETTAGLI
«Nelle prossime settimane - spiegano dalla Brussi - si procederà con i lavori legati all’installazione degli ascensori, che verranno alloggiati in apposite strutture metalliche rivestite in vetro, completate entro l’estate. L'obiettivo principale di questa iniziativa è ridurre o eliminare l'interferenza tra il transito pedonale e il flusso veicolare, migliorando così la sicurezza e l'efficienza dell'area circostante l'aeroporto Canova e risolvendo così un importante nodo nella zona, a beneficio sia degli utenti della strada che dei pedoni».
L’ANALISI
A seguire i lavori per buona parte della notte si sono fermati anche il sindaco Conte e l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese: «Il varo è stato privi di inconvenienti e fatto di notte proprio per evitare disagi al traffico». A Ca’Sugana confidano che il principale impatto della passerella sarà sul traffico: eliminando il semaforo pedonale davanti allo scalo, si andrà infatti a eliminare l’effetto “tappo” che da sempre provoca lunghe code.