Le foto di Paolo Marton per le ville venete della Serenissima

Sabato 6 Novembre 2021 di Elena Filini
Villa Passi di Carbonera

VITTORIO VENETO - «Prima di scattare una foto, dovevo ambientarmi con una attenta e lunga valutazione del soggetto. Giravo per quelle sale deserte cercando di respirare la storia che vi era passata attraverso, immaginando quasi con infantile fantasia, nobiluomini e gentildonne vestiti splendidamente come le figure fissate per sempre nelle grandi tele o negli affreschi delle pareti». Perchè le ville sono come dame decadute, belle se le sai cercare oltre la polvere e la patina del tempo. Nulla più dello sguardo di Paolo Marton ha potuto raccontare la civiltà tutta veneziana delle ville, quel rito nel quale architettura, otium e bellezza si intrecciano.

A Palazzo Todesco, dal 13 novembre, una mostra ospiterà le immagini delle ville venete che hanno fatto il giro del mondo. Si tratta dell'opera del fotografo e libraio trevigiano Paolo Marton, che ha descritto e catalogato i gioielli architettonici in due volumi di enorme successo. Un omaggio che raccorda Vittorio Veneto e Venezia passando per Treviso, quello pensato dall'amministrazione per celebrare i 1600 anni di Venezia. E che sottolinea il valore dei due volumi più importanti ed esaustivi mai realizzati su questo patrimonio, considerati in tutto il mondo autentici classici. 


L'APPUNTAMENTO

L'inaugurazione si terrà sabato prossimo al Teatro Lorenzo da Ponte (ore 11). Non sarà solo l'occasione per parlare del patrimonio delle ville, ma anche quella per ricordare l'insolita figura di un editore artista che si scoprì fotografo di gusto. Vittorio Veneto, con i suoi musei, le mostre, l'arte e la musica, avoca a sè il titolo di capitale culturale dell'Unesco. «Dal 13 novembre e fino al 13 febbraio 2022 - spiegano l'assessore alla Cultura Antonella Uliana e il sindaco Antonio Miatto - Palazzo Todesco ospiterà gli scatti di Paolo Marton in questo 2021 nel quale si celebrano i 1600 anni della Serenissima. La mostra, che è dedicata proprio alla civiltà delle ville venete - collegandosi alla serie di iniziative che celebrano l'importante ricorrenza, - vuole portare un significativo contributo alla conoscenza della lunga storia della città lagunare che ha attraversato le epoche arricchendosi di bellezza, arte, tradizioni. Abbiamo quindi ritenuto che potesse essere di particolare interesse il punto di vista di Paolo Marton, un fotografo che alla sapienza tecnica univa una profonda conoscenza dell'architettura, della scultura e della pittura di queste splendide residenze». Paolo Marton, trevigiano illustre, figlio dell'ex sindaco Bruno Marton e fratello del chitarrista Tolo, è stato per anni alla guida dell'omonima libreria storica di Treviso.


IL PERSONAGGIO

Il suo ingresso nel mondo dell'editoria fotografica è avvenuto grazie alla sua professione di libraio, quando una coppia di editori di Ivrea specializzati in volumi fotografici, gli dette l'incarico, assieme a un amico agente editoriale di fare un volume sul veneto. Era il 1977: Marton cominciò la sua carriera di fotografo professionista, realizzando libri, dapprima autofinanziati, poi prodotti su commissione, da un editore di valenza internazionale. Civilta' delle Ville Venete, il più noto fra tutti, seguito da Ville Venete: Arte e Paesaggio. Due libri esaustivi perchè raccontano gli aspetti intimi e spettacolari un patrimonio di straordinario valore attraversando la Regione dalla Laguna alle Dolomiti. Paolo Marton è scomparso 5 anni fa. Restano le sue immagini a raccontare il prodigio dell'arte e dell'architettura. 

Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 10:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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