Incidente a Castelcucco. Ciclista travolto da un'auto davanti ai suoi compagni di squadra, Alfredo Ceccon è morto a 54 anni

Stava partecipando ad un raduno sociale con il suo Team ed era in sella alla sua bicicletta quando è stato centrato dalla macchina. Il sindaco Stefano Bosa: «Abbiamo corso insieme, era un "eterno giovane"»

Domenica 7 Aprile 2024 di Maria Elena Pattaro
Incidente a Castelcucco. Violento scontro tra un'auto e una bici, morto Alfredo Ceccon

CASTELCUCCO (TREVISO) - Ciclista travolto da un'auto a Castelcucco, muore a 54 anni. L'incidente oggi, 7 aprile, intorno alle 9.50, in via Santa Lucia, nei pressi del cimitero. La vittima è Alfredo Ceccon di 54 anni residente a Resana che è stato travolto mentre stava pedalando con i suoi compagni di squadra in occasione della "biciclettata" che apre la stagione sportiva. Sul posto i sanitari del Suem 118 di Crespano del Grappa e la polizia locale dell'Unione montana del Grappa per i rilievi del caso.

Chi era Alfredo Ceccon

Alfredo Ceccon viveva da solo a Resana, lavorava come operaio ed era un grande appassionato di sport. Correva come amatore con il gruppo ciclistico R2 Team. Proprio questa mattina stava partecipando al raduno sociale di apertura della stagione ciclistica del suo gruppo a Castelcucco, una sorta di biciclettata prima di iniziare con le competizioni. Insieme ad altri membri del Team si erano dati appuntamento a Resana per scattare una foto di gruppo prima di salire in sella. Alcuni di loro si sono poi fermati a Resana per aiutare come volontari alla gara podistica "Marcia delle tre fontane" mentre altri, tra cui anche Ceccon, sono andati al raduno di Castelcucco. 

Il sindaco: «Lo conoscevo bene, era un "eterno giovane"»

«Abbiamo corso insieme da amatori: lo conoscevo bene - è il ricordo commosso del sindaco Stefano Bosa -. Era un "eterno giovane": solare, di compagnia, sempre attivo. Partecipava alla vita di comunità, soprattutto quando si trattava di organizzare o di dare una mano negli eventi sportivi che si trattasse di calcio, podismo o ciclismo. Siamo davvero tutti sconvolti e addolorati». Per Resana doveva essere una giornata di festa, invece ora il paese è in lutto. «Abbiamo premiato i vincitori della marcia con un groppo in gola - conclude Bosa - sapendo che Alfredo era appena stato travolto e ucciso».

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 07:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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