Gli sequestrano la Lamborghini e lo ricattano: vertici della scuderia rinviati a giudizio per estorsione. «Se la rivuoi devi darci 350mila euro»

Lunedì 15 Aprile 2024 di Giuliano Pavan
La Lamborghini Huracan sottratta all'imprenditore e successivamente sequestrata dalla guardia di finanza

SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) - Rinviati a giudizio per una tentata estorsione da 350mila euro ai danni di un imprenditore trevigiano. Il processo a carico di Tancredi Pagiaro e Fabrizio Camon, team principal e dirigente della scuderia padovana di macchina Gt Turismo Lazarus (recentemente diventata Yas 14), inizierà il prossimo 16 dicembre.

Sarà in quell’occasione che la vittima, un manager del colosso trevigiano Diako, azienda metalmeccanica di San Biagio di Callalta, specializzata in saldature e molto attiva nel campo delle sponsorizzazioni sportive, formalizzerà la costituzione di parte civile già presentata in udienza preliminare. L’inchiesta della Guardia di finanza di Treviso aveva portato al sequestro di una Lamborghini Huracan di proprietà della società amministrata dalla vittima, indebitamente trattenuta dagli indagati al fine di ottenere il pagamento della somma pretesa.

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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