Le multe fanno incassare a Rovigo 2,8 milioni: 900mila euro destinati a sistemare le strade

Giovedì 4 Maggio 2023 di Elisa Barion
L'autovelox sulla tangenziale di Rovigo

ROVIGO - Nel 2022 le multe per il Comune valgono oltre 2,8 milioni.

In linea con la cifra inserita nel bilancio di previsione. Lo si evince dalla delibera approvata dalla giunta di Palazzo Nodari che è una presa d’atto del documento a essa allegato, ossia la relazione stilata dagli uffici comunali e trasmessa, per obbligo di legge, ai ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti, e dell’Interno. La data della trasmissione ai due ministeri della relazione è fissata, anch’essa per legge, al 31 maggio di ogni anno. Ecco perché la giunta ha preso atto del documento in cui sono inserite nel dettaglio tutti «i dati relativi ai proventi di propria spettanza» e «la loro destinazione», come spiega la delibera.

LE CIFRE
Il dato di partenza è quel 2,8 milioni di euro complessivo che per essere precisi, è di 2.888.419,85 euro. Questo comprende sia i “proventi complessivi delle sanzioni derivanti dall’accertamento di tutte le violazioni al codice della strada”, che ammontano a 1.648.579,77 euro, che i “proventi complessivi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all’art. 142, comma 12-bis, comminate dai propri organi di polizia stradale sulle strade di competenza e in concessione” per 1.239.840,08 euro. Questi ultimi, in particolare, sono i proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità stabiliti attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento, oppure attraverso l’utilizzo di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni. In sostanza, sono gli accertamenti delle violazioni dei limiti di velocità rilevati con velox, autovelox e dispositivi tecnici analoghi e rappresentano una voce a parte nel totale delle sanzioni. Tant’è che nella relazione destinata ai due ministeri sono previste anche le voci di entrata degli accertamenti, attraverso velox e simili, sulle strade di proprietà del Comune da parte di organi di polizia stradale dipendenti da altri enti, come pure gli accertamenti rilevati dagli organi di polizia stradale del Comune sulle strade non di proprietà dell’ente locale. Per entrambe queste ultime due voci, le cifre inserite sono pari a zero.

L’USO DEI SOLDI
La relazione stabilisce la destinazione di una parte dell’ammontare delle sanzioni. Per quanto riguarda le multe da velox e simili, la quota destinata è di 691.207,71 euro tra interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, compresi segnaletica, barriere e relativi impianti per 447.750,08 euro, e potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, compreso le spese relative al personale per 243.457,63. La quota destinata delle sanzioni per le altre violazioni accertate del Codice della strada, non legate quindi ai dispositivi tecnici, ammonta invece a 447.677,75 euro e comprende 93.641,31 euro rivolti al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature del Corpo di Polizia locale, e la quota maggiore di 236.497,32 euro per la sicurezza stradale come la manutenzione, l’installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale, redazione del Piano generale del traffico urbano, interventi a tutela degli utenti deboli, educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, assistenza e previdenza per il personale e mobilità ciclistica.

Ultimo aggiornamento: 16:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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