Picchia la compagna mentre fanno
sesso: «Credevo fosse posseduta»

Lunedì 24 Marzo 2014
botte e sesso
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ROMA - La sua compagna aveva avuto un malore durante il rapporto sessuale, e lui l'ha picchiata a sangue. Poi si giustificato con la Polizia dicendo che "la ragazza era posseduta" e che "aveva bisogno di un esorcismo".



Un romano di 43 anni, guardia giurata, è stato arrestato dalla polizia nella Capitale. A dare l'allarme agli agenti del commissariato Trevi è stato un vicino di casa, che ha sentito delle urla dall'abitazione in uno stabile a Borgo Pio. L'uomo è stato trovato nudo assieme alla sua compagna di 22 anni e si era giustificato con gli agenti dicendo di essere convinto che la giovane era posseduta. Sul pavimento c'erano tracce di sangue.

Durante un rapporto sessuale la donna aveva avuto un malore e l'uomo, in preda all'alcol e alla cocaina, aveva cominciato a picchiarla, prima in camera da letto e poi trascinandola al piano superiore. Durante la perquisizione, la polizia ha trovato cinque cartucce calibro 9x19, tre coltelli con lunghe lame ed una pistola completa di caricatore con all'interno quattro cartucce.

Sono in corso accertamenti sulla provenienza dell'arma sequestrata, che non risultata inserita in alcun archivio. Portato al Commissariato di zona, è stato arrestato per detenzione di munizionamento da guerra e di un'arma comune da sparo.
Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 13:02

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