PORDENONE - Con un balzo al di là della scrivania ha atterrato un carabiniere.
L'IDENTIFICAZIONE
L'arresto è maturato in un ambito familiare molto fragili, sul quale la Procura aveva già sondato un'ipotesi di maltrattamenti in famiglia, per il quale la Procura aveva chiesto l'archiviazione. A gennaio a denunciarla era stato l'ex convivente: stalking l'ipotesi di reato. Per tutelare la vittima, era stata chiesta una misura cautelare nei confronti della 45enne, ma il gip non aveva ritenuto di accoglierla, ravvisando un rapporto di coppia molto complesso, dove era difficile distinguere tra vittima e stalker. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Maniago hanno invitato la donna in caserma perché dovevano notificarle un atto giudiziario. Sabato mattino lei si è presentata in stazione. I problemi sono cominciati già all'ingresso: non voleva saperne di consegnare i documenti per l'identificazione e la registrazione della sua presenza in caserma. Era piuttosto agitata, non comprendeva la situazione, e quando è stata accompagnata in un ufficio ha continuato a opporsi all'identificazione. Non voleva dire come si chiamava, sostenendo che i carabinieri sapevano benissimo chi fosse. Ma i militari non possono aggirare l'iter previsto in questi casi e hanno insistito.
LA RESISTENZA
La 45enne ha continuato a opporsi, una situazione che ha costretto il carabiniere a chiedere rinforzi. Per l'ennesima volta le è stato spiegato che dovevano notificarle un atto, ma lei, sempre più agitata, è scattata sulla sedia e travolto il maresciallo seduto dall'altra parte della scrivania facendo cadere a terra e scagliandosi contro di lui graffiandolo, procurandogli lesioni al collo e strattonandolo. Gli altri militari hanno cercato di fermarla, ma lei continuava a urlare e dimenarsi finché ha colpito un secondo carabiniere. La donna è stata arrestata. Pur avendo una residenza, al momento non ha un domicilio, circostanza che non ha permesso di applicare gli arresti domiciliari. È stata pertanto accompagnata nel carcere di Trieste in attesa che venga fissata l'udienza di convalida dell'arresto.