CINTO EUGANEO - Si tengono questa mattina le esequie di Simone Sinigaglia, l’operaio quarantenne che mercoledì pomeriggio si è tolto la vita dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento da parte dell'azienda per cui lavorava, la Ivg Colbachini di Cervarese Santa Croce. Oggi l'azienda è chiusa, ma dopo la giornata di lutto indetta giovedì, nello stabilimento di via Fossona la produzione ieri è ripresa nella normalità, anche se per i 350 operai che con il quarantenne condividevano il posto di lavoro è stato impossibile non fermarsi un istante davanti al cancello d’ingresso della fabbrica e pensare al sentimento che deve aver provato l'ex collega e al dolore che stanno vivendo i suoi familiari: sul cancello d’ingresso infatti era appesa l'epigrafe per Simone. Oggi alle 10 ci saranno anche loro nella chiesa della frazione di Fontanafredda di Cinto Euganeo per l’ultimo saluto al collega.
Fra gli operai che ieri pomeriggio entravano al lavoro tanta tristezza e la condivisione dei ricordi per quello che tutti dipingono come un buon ragazzo. «Dispiace a tutti - dice un dipendente - qui in azienda siamo in tanti ma ci conosciamo anche se lavoriamo in reparti differenti». «La maggior parte di noi lavora qui da diversi anni ed è impossibile non conoscersi - precisa un altro - molti di noi vivono in paesi della zona e qui in fabbrica ci si incontra un po’ tutti».
Tanta sarà la partecipazione commossa anche da parte degli amici che condividevano con Simone la passione per la pesca. Ed è proprio lungo le rive del fiume Gorzone a Sant’Urbano, zone che conosceva bene per la sua passione, che il quarantenne ha scelto di togliersi la vita.
In chiesa ci saranno anche i rappresentanti sindacali: il nuovo segretario Cisl Padova e Rovigo Samuel Scavazzin, assieme al segretario generale della Femca Cisl Sergio Polzato, che aveva assistito Sinigaglia. Alla cerimonia sarà presente pure il segretario generale Filctem Cgil Luca Rainato, che ha così commentato: «Oggi è il momento del rispetto per il dolore della famiglia di Sinigaglia - ha detto - la settimana prossima tutte le valutazioni del caso». Per mercoledì prossimo è infatti in programma una riunione di tutte le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) della Cgil e della Cisl.
Sono momenti difficili anche per i vertici aziendali che mercoledì pomeriggio hanno ricevuto la notizia della drammatica decisione del dipendente a cui, un paio di ore prima, era stata consegnata la lettera di licenziamento. «Siamo tutti sconvolti – hanno commentano i vertici aziendali giovedì mattina - dalla direzione ai colleghi, e non ci sono parole per esprimere il dispiacere che tocca tutti noi. La notizia ci ha sconcertato e ancora adesso siamo profondamente scossi».
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