PERNUMIA/BATTAGLIA (PADOVA) - Nel raggio di una manciata di chilometri le abbondanti piogge hanno messo alle strette diversi edifici e attività, costringendo i gestori a correre letteralmente ai ripari. È accaduto a Battaglia Terme al Museo della navigazione fluviale e nella vicina Pernumia, al ristorante Antico Molino.
Reperti spostati al Museo
Lo aveva detto più e più volte. Aveva presentato più di mille firme alla Regione. «Eppure il canale Battaglia non è stato dragato, no comment» afferma scoraggiato Maurizio Ulliana, presidente dell'associazione Traditional Venetian Boat con la quale è responsabile anche della gestione del Museo della navigazione fluviale di Battaglia. Una struttura che si trova proprio in quella punta di terra, l'Ortazzo, la cui situazione è diventata particolarmente critica mercoledì e che ora non si sente ancora del tutto fuori pericolo, soprattutto se tornerà a piovere. In questi due giorni Ulliana non si è mai allontanato dal MuBa, come amano chiamarlo gli affezionati a quello che è comunemente soprannominato "Il museo dei barcari". «Per sicurezza ho spostato al primo piano tutto quello che era esposto al pian terreno, soprattutto i pezzi tenuti sotto i 50 centimetri di altezza.
Ristorante allagato
Criticità si sono riscontrate anche a Pernumia, dove sempre mercoledì vasti allagamenti hanno interessato la parte settentrionale del paese, quella più rurale. A farne le spese sono state via Acquanera, via Paltana e via Palù Superiore, dove si trova il ristorante Antico Molino. Situato ben al di sotto del livello del canale, il locale si trova in un luogo spesso soggetto a fenomeni di questo tipo. L'acqua non ha defluito correttamente e questo ha provocato seri danni: il prato e il viale d'accesso sono stati completamente invasi dall'acqua, entrata al pian terreno e arrivata a toccare i dieci centimetri dal pavimento. «Il problema è che il Bisatto era strapieno e il deflusso non è stato agevole - racconta il titolare Andrea Bergamasco -. Tanto più che il mare non riceveva. Ora stiamo lavorando per sistemare, rimuovere tutta l'acqua e attendere che il personale dell'azienda sanitaria faccia un sopralluogo per l'agibilità». Bergamasco conosce bene le criticità del luogo e tempo fa si era premunito effettuando dei lavori: «Abbiamo sistemato le cucine, alzando il piano di mezzo metro e ristrutturato le sale per evitare allagamenti. Ora tutta l'attrezzatura è stata portata al piano superiore e non abbiamo subito gravi danni. Dispiace però che perderemo preziosi giorni di lavoro per un fatto non imputabile alla nostra volontà. Fortunatamente sono una persona abituata a rimboccarmi le maniche e lavorare». L'Antico Molino si trova dove un tempo si trovava un'importante attività molitoria che produceva farine di grano e mais per agricoltura e allevamento. La costruzione dell'edificio che risale al 1565 è stata appositamente studiata in un luogo dove confluiscono due corsi d'acqua, lungo una derivazione dal canale Battaglia. Il ristorante dovrebbe riaprire martedì.