Curtarolo. Malore in trasferta per lavoro in Cina, la disperazione dei familiari: «Non sappiamo come sia morto Gianluca»

Domenica 14 Aprile 2024 di Michelangelo Cecchetto
Gianluca Brioschi

CURTAROLO (PADOVA) - «Non sappiamo ancora nulla, non ho nulla da dire». Voce flebile quella al citofono riattaccato velocemente. Voce che seppur per pochi secondi lascia trasparire il grande dolore per la morte improvvisa del compagno e padre di una bimba di neanche due anni, e non bastasse questo, l'enorme distanza che separa Pieve di Curtarolo dove abitava, alla Cina, alla città di Shandong, rende molto più complessa la gestione delle pratiche del caso e quindi del lutto. Tanto improvvisa quanto inspiegabile la morte dell'ingegnere Gianluca Brioschi, 54 anni, dipendente della grande azienda Arneg di Marsango di Campo San Martino.

Aveva l'incarico di responsabile commerciale. 

DOLORE E RISERBO

La compagna A.C. originaria del Marocco è chiusa nel più stretto riserbo nell'appartamento del grande complesso condominiale sviluppato in varie palazzine in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Brioschi, originario di un Comune dell'area veronese della Valpolicella, risiedeva da tempo a Pieve essendo impiegato da tempo a Curtarolo. Prima in un appartamento a poche decine di metri dalla chiesa della frazione, poi aveva conosciuto la compagna, che abitava nel bresciano, e decidendo di convivere si erano trasferiti nel 2018. Ciononostante teneva un profilo molto basso, tant'è che chiedendo in giro nemmeno il parroco dice di non conoscerlo. Sull'accaduto, un familiare del dirigente è decollato per la Cina raggiungendo gli altri due colleghi di lavoro, c'è il massimo riserbo. Il poco che trapela è che il decesso risale alle 3 della notte di venerdì in Italia. Un malore improvviso avvenuto mentre Brioschi riposava. Gli amici lo hanno trovato sul letto. Non ottenendo risposta, avevano fatto aprire la sua camera d'hotel. Inutile l'intervento dei sanitari. Non soffriva di nulla, ai colleghi non aveva segnalato nessuna situazione di malessere. In Cina era giunto da pochi giorni. 

INCREDULITÀ

Nella stessa zona dove risiedeva l'ingegnere, abita anche il sindaco Martina Rocchio. «Una persona molto professionale considerato il ruolo che svolgeva. Una persona riservata, ma sempre molto cordiale quando ci vedevamo ad esempio scaricando la spesa. Faceva anche qualche battuta». «Non posso credere di quanto è successo, l'ho visto la settimana scorsa. Ci siamo salutati, lui stava scendendo dalla sua auto - dice un condomino che non era ancora a conoscenza della tragedia accaduta - Per qualche mese, un po' di tempo fa, abbiamo condiviso attività di spinning e ciclismo, si andava a cena con il gruppo di amici. Era astemio, non aveva vizi, una persona di compagnia, ma sempre molto posata, educata, precisa, molto elegante nei modi e riservata».
Una morte naturale improvvisa quella di Gianluca Brioschi che lascia nel dolore la comunità di origine, i conoscenti di Pieve e poi i tanti lavoratori dell'Arneg, colosso della refrigerazione per gli spazi commerciali. La data delle esequie è impossibile da definire al momento. Si cercherà di ridurre al massimo i tempi di rientro del feretro in Italia. Le autorità diplomatiche in collegamento con familiari ed azienda stanno operando con quelle locali. 

Ultimo aggiornamento: 19:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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