Padova. La città del Santo si accende per Natale tra musei, mercatini e arte

Domenica 24 Dicembre 2023 di Nicoletta Cozza
Il Santo

PADOVA - La città invasa dai turisti. Alberghi e ristoranti, compresi quelli delle Terme, con un quasi tutto esaurito, anche se non si esclude qualche disdetta all’ultimo per virus e influenze. E poi mercatini affollati per lo shopping. Padova, dunque, sta vivendo il Natale all’insegna del pienone e della vivacità, grazie alle tante proposte culturali, artistiche, enogastronomiche e artigianali che ha messo in campo.

Un trend destinato a durare fino all’Epifania, considerate le prenotazioni negli hotel e nei siti Unesco, in primis la Cappella degli Scrovegni. Fino al 7 gennaio i residenti e gli studenti universitari possono visitare gratis Palazzo della Ragione, i Musei Civici agli Eremitani (però non lo scrigno di Giotto), Palazzo Zuckermann e il Museo del Risorgimento che sono stati presi d’assalto. Oggi saranno tutti fruibili, mentre domani e dopodomani, così come il primo gennaio, rimarranno chiusi. Nella giornata odierna, pertanto, per i visitatori ci sarà modo di ammirare l’esposizione “Lo scatto di Giotto” appunto nel polo degli Eremitani, e nella sezione archeologica pure le opere del maestro Giorgio Vigna. Il Pedrocchi, invece, resterà aperto con la caffetteria e il ristorante sia a Natale (solo a pranzo), che a Santo Stefano. A Palazzo Zabarella, dove è in corso la mostra “Da Monet a Matisse. French moderna 1850-1950”, si può accedere tutti i giorni tranne domani, con orario continuato dalle 10 alle 19. «La gratuità dell’accesso ai Musei sta dando ottimi risultati - ha osservato l’assessore alla Cultura Andrea Colasio - come dimostra il dato che abbiamo mediamente 1.300 ingressi al giorno a Palazzo della Ragione. Anche la Cappella, che resta a pagamento, è perennemente sold out e agli Eremitani interesse sta suscitando “Lo scatto di Giotto”, compresa la sezione multimediale su Enrico Scrovegni».

I MERCATINI

Pure buona parte dei mercatini allestiti in varie zone chiuderanno solo il giorno di Natale: le bancarelle avrebbero la possibilità di mantenere l’attività anche il 25, ma ne usufruisce una minima parte di ambulanti che vende generi alimentari, in particolare i torroni. Oggi e a Santo Stefano, pertanto sarà tutto aperto, con la possibilità di effettuare acquisti in Piazza Eremitani nel Villaggio di Babbo Natale (la casetta a lui dedicata, però, chiuderà oggi) con prelibatezze per il palato e oggettistica di qualità, e poi nelle rassegne allestite in Piazza Capitaniato, dove ci sono gli artigiani di “Arti itineranti”, nelle vie Oberdan, Marsilio da Padova, Battisti, Santa Lucia e Risorgimento; nelle piazze dei Frutti, delle Erbe e Duomo. Fino a stasera, inoltre, in Piazza Cavour resteranno le casette della solidarietà che il Comune ha messo a disposizione delle associazioni di volontariato. «Le prossime saranno giornate clou - ha osservato Antonio Bressa che la delega al Commercio - con attrazioni e iniziative. A Natale è giusto garantire il riposo, mentre nelle altre daremo continuità investendo in una città che dimostra di crescere per numero di visitatori anche nel periodo natalizio». Il trenino di Natale sarà in funzione oggi e poi riprenderà le corse a Santo Stefano, mentre la grande pista di pattinaggio su ghiaccio in Prato sarà fruibile pure domani dalle 15 alle 22, con ingresso gratuito. Nessuna pausa, invece, per lo spettacolo di video mapping, con proiezioni di luci dalle 17 alle 24 sui principali monumenti del centro. Infine, c’è grande attesa per il concerto di fine anno, quando sul palco allestito Piazza Insurrezione salirà Francesco Gabbani: nei prossimi giorni verranno resi i noti i dettagli del Piano del traffico.

IL SINDACO

Ieri, intanto, Sergio Giordani ha affidato a un video il suo messaggio augurale. «Cari padovani - ha detto il sindaco - come avviene da 7 anni voglio raggiungervi con i migliori auguri. La città vive un fase di grande trasformazione che stiamo affrontando assieme, lavorando a opere che la cambieranno in meglio. Ci saranno disagi, ma faremo il massimo per limitarli, ma intanto vi ringrazio per la pazienza con cui li state affrontando. Lasciare la città a chi verrà dopo migliore di come l’abbiamo trovata è un grande obiettivo. Un pensiero poi va a tutte le vittime innocenti, ai civili che soffrono, alle popolazioni sconvolte dalle guerre, a chi non potrà vivere questo Natale nell’affetto dei propri cari, a chi sarà al lavoro per garantirci serenità e protezione, a chi è malato. Le persone hanno tutte una dignità e devono essere al centro del nostro operare. Infine un pensiero va all’eliminazione della violenza contro le donne. Grazie per l’impegno che mettete per rendere bella, accogliente e solidale Padova. Che queste feste possano essere di buon auspicio per rendere sempre più forte, unita e serena la nostra comunità. Un grande augurio col cuore a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari».

Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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