STANGHELLA (PADOVA) - Nessuno avrebbe mai detto che coltivava e confezionava marijuana. Eppure un 31enne di Stanghella, operaio incensurato, aveva messo in piedi un'attività parallela. Ed è stato arrestato.
I carabinieri della stazione di Vescovana da qualche tempo lo tenevano d'occhio. Avevano notato un certo via vai anomalo vista la zona così tranquilla. Così, assieme ai colleghi di Boara Pisani, lo hanno osservato e poi gli hanno perquisito casa. L'appartamento era organizzato come una vera e propria serra, una giungla domestica di 60 piante di cannabis alte 1 metro e mezzo illuminata da lampade, con un sistema di climatizzazione ad hoc e un impianto di irrigazione.
In un altro locale c'erano 62 piante recise con le foglie già secche, per un peso complessivo di 4 chili, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Dovrà rispondere di produzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.