Da Gambaro a Cadoneghe. L'Antica trattoria compie 106 anni, il titolare: «Il segreto? Le ricette di famiglia»

La cucina tradizionale veneta fa parte della storia del ristorante in provincia di Padova, un'avventura che inizia nel 1918 con la nonna dell'attuale proprietario

Giovedì 11 Aprile 2024 di Lorena Levorato
Il titolare

CADONEGHE (PADOVA) - «Cuciniamo con passione da oltre 100 anni». Ecco la ricetta del successo, tra tradizione culinaria e ballo, lunga 106 anni dell'Antica Trattoria da Gambaro, nome simbolo della cucina e della ristorazione padovana da più di un secolo.

E per festeggiare questo compleanno speciale, domenica, dalle 12.30, ci sarà una grande festa nella sala da ricevimenti del locale di via Bagnoli a Cadoneghe, con menù delle grandi occasioni e la musica delle migliori orchestre: 106 anni di gusto e di sapori, insieme al ballo e alla musica, che hanno affascinato intere generazioni.

Antica Trattoria da Gambaro, fondata nel 1918

La storia dell'antica trattoria Da Gambaro inizia nell'anno della fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, nel fazzoletto di terra della campagna di Bagnoli di Cadoneghe. Qui Norma Sarti, nonna dell'attuale proprietario Gino Zaghetto, avviò la classica bottega di paese dove si vendeva tutto sfuso e a peso, dalla frutta all'olio, dal vino al sale, alle sigarette. Oltre ai generi alimentari. Oggi da Gambaro si è già arrivati alla terza generazione. «Nel primo dopoguerra la nonna aveva aperto la bottega e poi poco dopo iniziò a cucinare e a servire i piatti allargandosi e avviando la trattoria - racconta Zaghetto - Dopo gli anni difficili della seconda Guerra Mondiale, è iniziata l'epoca d'oro della trattoria, prima con mio padre Gastone ed il fratello Severino, che accanto al ristorante hanno pensato di creare il bocciodromo, trasformando poi il ristorante in un locale dove oltre a mangiare si poteva anche ballare». «Per me, e mia moglie Laura, è una grande soddisfazione portare avanti il nome e la cucina della tradizione della mia famiglia». "Da Gambaro" è conosciuta per le sue sale accoglienti e capienti e la sua cucina che sforna ogni giorno piatti generosi a prezzi contenuti, dalla pasta e fagioli alla tagliata, dai risotti all'oca con frutta esotica, e poi la trippa e la faraona all'uva spina.

Le ricette

«Tutte ricette che ci tramandiamo da generazioni e che fanno parte della nostra storia - aggiunge Gino che ha studiato all'istituto alberghiero "Pietro d'Abano" ed è maestro pasticcere - non c'è nulla di precotto, ma la nostra filosofia è quella del "cotto e mangiato"».
«Ventiquattro anni fa abbiamo inventato la formula "pizza e ballo" - precisa la moglie Laura Zambon - un'idea che piace perché abbiamo portato la possibilità di cenare dentro alla sala da ballo capace di ospitare oltre mille persone. Dal 2015 abbiamo rinnovato la sala al piano superiore che è diventato "Il bosco incantato" da 150 posti, dove le famiglie possono cenare con i loro bambini che hanno a disposizione uno spazio sicuro, protetto e attrezzato per giocare in tranquillità».

Il Milan Club di Padova

«Non è sempre stato tutto rose e fiori, ma ora possiamo dire che ci stiamo lasciando alle spalle momenti molto duri». Da anni, l'antica trattoria "Da Gambaro" è anche sede del Milan Club di Padova e punto di ritrovo per gli appassionati di ciclismo. 

Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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