Milano-Cortina 2026: sopralluogo a Ronco, avanti tutta con i lavori per la pista da bob. La mappa del cantiere

Venerdì 12 Aprile 2024 di Marco Dibona
Milano-Cortina 2026: sopralluogo a Ronco, avanti tutta con i lavori per la pista da bob. La mappa del cantiere

CORTINA D'AMPEZZO - Decine di persone con il giubbino colorato, giallo e arancione, e il caschetto di protezione in testa, all'interno del cantiere della pista da bob di Ronco, hanno attirato l'attenzione di diversi curiosi, ieri mattina, a Cortina d'Ampezzo. Nel pomeriggio Società infrastrutture Milano Cortina ha informato dell'attività svolta: un sopralluogo in cantiere e un successivo incontro, al quale hanno partecipato Simico, Fondazione Milano Cortina 2026 (che organizzerà i Giochi), il Comitato olimpico internazionale (Cio) e le due federazioni sportive, una che segue il bob e lo skeleton (Ibsf), l'altra lo slittino (Fil). «Il meeting ha definito in modo puntale gli aspetti tecnici in avvicinamento al 25 marzo 2025, data fissata per la preomologazione della pista ha spiegato l'architetto Fabio Saldini, commissario di governo e amministratore delegato di Società infrastrutture Milano Cortina 2026 il cronoprogramma dei lavori prosegue regolarmente come già confermato, nei giorni scorsi, dall'impresa Pizzarotti.

Sono positivamente colpito dal clima di collaborazione che si è creato tra i diversi stakeholder, segno della volontà di lavorare e raggiungere un obiettivo comune: ridare all'Italia la pista da bob, già considerata, storicamente, tra le più belle al mondo». I tecnici e i dirigenti sportivi hanno seguito anche le fasi di una colata di cemento, sopra gabbie di ferro, all'ingresso della imponente curva Antelao, uno dei pochi resti che rimarranno, della vecchia pista Eugenio Monti, demolita un anno fa.


La mappa del cantiere

Il cantiere di Ronco è esteso, articolato in vari settori: si lavora alla vecchia partenza, dove sorgerà un nuovo manufatto; diverse macchine e maestranze sono all'opera nel tratto dei Labirinti, fra le curve Sento e Belvedere; gli escavatori stanno tracciando una strada oltre la curva Bandion, a ridosso delle case di Caderverzo di Sotto; sono stati tagliati gli alberi e rimosse le ceppaie nella vasta area in cui sorgerà la struttura d'arrivo della pista; escavatori e camion stanno rimuovendo la ghiaia sul colle dove c'era il parco giochi comunale (qui sorgerà la grande curva d'arrivo, uno dei manufatti di maggiore impegno del nuovo progetto). Ogni sera i tecnici che seguono le diverse parti del cantiere si confrontano, negli uffici che hanno affittato alle porte del paese, in uno stabile a lato della statale di Alemagna, per verificare assieme lo stato di avanzamento dell'opera.


Da tutto il mondo

Ieri il piazzale di Ronco era pieno di auto, talune con targa straniera, dei delegati delle diverse istituzioni sportive. Dopo il sopralluogo al cantiere dello sliding centre olimpico, la pista per le discese con i tre mezzi, bob, skeleton e slittino, le delegazioni hanno partecipato a una riunione tecnica, che è proseguita per l'intera giornata. Il commissario Saldini assicura: «Il prossimo mese, a metà maggio, verrà presentato il mock-up dello sliding centre: sarà quindi possibile osservare una simulazione reale della pista e, se necessario, perfezionarla, rispettando le più stringenti norme in materia di sicurezza, in vista delle gare olimpiche del 2026». Domenica scorsa, durante l'annuale assemblea delle Regole d'Ampezzo, il presidente Stefano Gaspari ha mostrato la planimetria della piana di Socol, presso la zona produttiva di Pian da Lago, dove sta sorgendo il villaggio degli operai, che lavorano al cantiere di Ronco. Gaspari ha spiegato che, accanto agli alloggi, è prevista la collocazione di un modello della pista, in scala uno a uno, per avere un'idea reale delle lavorazioni che vengono eseguite nel bosco di Ronco.


Domani nuova protesta

Proprio a Socol, domani, c'è un'altra manifestazione di protesta del coordinamento ambientalisti dell'Alto Bellunese. Questa volta l'attenzione è rivolta a questo villaggio degli operai, a sud del paese. Il raduno delle sigle ambientaliste è fissato alle 10.30 a Socol; dopo diversi interventi e riflessioni, alle 11.30 partirà una passeggiata, che si snoderà lungo la pista ciclabile, ad attraversare tutto il paese, sino al cantiere di Ronco; alle 13 è previsto il pranzo al sacco, alla palestra di arrampicata sportiva Lino Lacedelli, a Sopiazes, che è rimasta esclusa dai lavori del nuovo impianto sportivo, così come i campi di tennis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci