"Open to Meraviglia" porta il lago di Misurina in Libia: è il "lago di Misurata". E le Tre cime di Lavaredo diventano una vetta sola Foto

Giovedì 27 Aprile 2023 di Gianfranco Giuseppini
Il lago di Misurina diventato lago di Misurata nella campagna del governo per il turismo

AURONZO - Promozione col botto, si fa per dire, quella recentemente avviata dal Ministero del Turismo con la campagna promozionale “Open to meraviglia e con il relativo sito Internet. Difatti alla voce “Cosa vedere in Veneto”, per pubblicizzare le bellezze dello stivale italico. Se n’è accorto anche lo storico bellunese Marco Perale che proprio a proposito della Provincia dolomitica del Grifone, di Belluno per intenderci, ha individuato nel testo un paio di refusi grossi come una casa e pubblicati su Facebook. Così nel messaggio promozionale del sito ministeriale vengono decantate le acque azzurre del “Lago di Misurata”, specchio d’acqua libico della Tripolitania affacciato sul golfo di Sirte, invece del seppur celeberrimo Lago di Misurina noto a livello internazionale. 

Il lago di Misurina cambia nome


Questo il testo: “E se bramate la montagna, la provincia di Belluno sarà un paradiso per voi: Cortina d’Ampezzo, nel comprensorio del Dolomiti Superski, dispone di 70 piste da discesa servite da 5 funivie e 26 seggiovie. Poco più a est si stagliano le Tre Cime di Lavaredo e nella stessa zona potete lasciarvi ammaliare dalle acque azzurre del Lago di Misurata e fare un’escursione fino al lago del Sorapis, un gioiello color turchese incastonato nelle Dolomiti a quasi 2000 metri di altitudine». 

E le Tre Cime di Lavaredo diventano una vetta sola


Di primo acchito sembrerebbe un refuso tipografico o un errore di battuta, ma poi la grossolanità dell’errore geografico salta immediatamente all’occhio. E gli occhi i lettori increduli se li devono essere sfregati a lungo. Anche perché nella traduzione in tedesco riportato da Marco Perale dell’altrettanto conosciutissimo gruppo dolomitico delle Tre Cime di Lavaredo, che il sito ministeriale colloca ad est di Cortina d’Ampezzo, piuttosto che a nord-nord-est, non campeggia il corretto e conosciuto in terra austro-germanica come le “Drei Zinnen”, bensì il “Lavaredo Gipfel” ossia in italiano ”Lavaredo Vetta”, così che, formato da triplici sommità, il gruppo diventa di colpo un’unica cima. 

Errori di traduzone grossolani


Detto fatto dalla pagina ufficiale è sparita la lingua tedesca, mentre rimane quella italiana, inglese e spagnola.

Probabilmente si è corsi di fretta e in furia a correggere gli errori di traduzione di cui le Tre Cime di Lavaredo è solamente uno dei tanti rilevati. A fare le pulci è stato anche il Mitte di Berlino che ha conservato le immagini dei testi in tedesco. Sono due grossolani svarioni che si aggiungono ad un lunghissimo elenco, dove a farne le spese è il Bellunese per il quale molte località di cui si fa vanto vengono collocate in province limitrofe o hanno i loro nomi ingiustificatamente storpiati. Ci si potrebbe fare un libro. A scusante molti adducono la loro ignoranza ad incolpevoli mancate nozioni storico-geografiche apprese nelle aule scolastiche oppure al dilagante pressapochismo suggerito dalla fretta. Marco Perale invece punta il dito: “Grazie ai geniali traduttori da 9 milioni di euro”. Altri si riferiscono all’utilizzo, come si vocifera, dell’intelligenza artificiale e della trasposizione automatica nella stesura dei testi senza che ci sia tata una attenta supervisione umana.

Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci