Dopo aver ripartito il capitale della Delfin in otto parti uguali, Leonardo Del Vecchio ha concepito la governance nel segno della continuità, collante della coesione familiare. Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica, è anche il nuovo presidente della holding lussemburghese «sulla base delle indicazioni del fondatore».
Francesco Milleri presidente di Delfin, Romolo Bardin amministratore delegato
LE PARTITE
La successione si è completata secondo uno schema che Del Vecchio aveva prefigurato da tempo e che per mantenere l’unità prevede un quorum dell’88% per modificare lo statuto e per gli eventuali passaggi azionari. Il capitale della Delfin è stato frazionato in otto quote di 12,5%. I tre figli avuti dalla prima moglie Luciana Nervo: Claudio (65 anni), Marisa (64 anni), Paola (61 anni); i due della ex compagna Sabina Grossi: Luca (21 anni) e Clemente (18 anni); Leonardo Maria (27 anni) avuto da Nicoletta Zampillo (sposata due volte), anche lei beneficiaria di un 12,5% e, infine, un pacchetto uguale è stato assegnato a Rocco Basilico (32 anni), figlio del suo primo matrimonio con il finanziere Paolo Basilico. Rocco è chief wearables officer, capo della divisione degli occhiali smart e digitali, nonchè ad di Oliver Peoples, uno dei marchi di lusso di Luxottica. Milleri e Bardin porteranno così avanti le strategie attuate finora da Del Vecchio, il primo con un focus sulla parte industriale, il secondo concentrato sulle partite finanziarie riguardanti in particolare Mediobanca e Generali. E da quanto è emerso finora, la continuità dovrebbe essere garantita su tutti i fronti. Del resto, Milleri e Bardin condivideranno le decisioni con il cda di Delfin composto dalle figure indicate dal fondatore: il notaio Mario Notari, custode delle sue volontà; Aloyse May, avvocato lussemburghese; Giovanni Giallombardo, anche lui con esperienza nel Granducato maturata in Unicredit Luxembourg.