«Vi raccontiamo il lieto fine della baruffa». È terminata ieri sera senza danni collaterali la “rissa” mediatica tra i due giornalisti di La7 Lilli Gruber ed Enrico Mentana, invitati ieri mattina da un comunicato dell’azienda a mantenere il «reciproco rispetto» dopo le pesanti accuse volate tra i due nei giorni scorsi (Lei: «Incontinente», lui: «Maleducata»).
LA DICHIARAZIONE
Pace fatta, dunque? Non proprio. Perché se da Gruber continuano a non arrivare segnali (l’unica reazione alla nota di La7: «Condivido da sedici anni la linea e le regole della mia azienda»), Mentana ieri non ha voluto rinunciare all’ultima parola. E così, riprendendo la linea dalla pubblicità, «abbiamo controllato che nessuno degli spot parlasse d’incontinenza», ha detto, un istante prima di leggere il comunicato dell’azienda, tornando sull’offesa ricevuta. E dopo aver affermato di «sottoscrivere» le parole del suo editore, ha aggiunto: «Ci scusiamo con chi si sia sentito toccato negativamente da queste polemiche, nate perché siamo stati accusati di qualcosa che non è vero non vero. Non abbiamo mai sforato (andare oltre il limite, in gergo, ndr)un quarto d’ora, anzi mai più di cinque minuti. Non accusiamo nessuno, ma non vogliamo essere accusati nemmeno noi. E adesso, buon divertimento». Palla al centro: questa sera nessuno ha sforato.